PRIMA...
lunedì 27 maggio 2013
Trasformazioni
Capita di avere nascosto da qualche parte un centrotavola che è diventato vecchiotto e sciupato. Ma si recupera il vecchio vaso e si aggiungono candele e qualche striscia di stoffa a piacere. Ed ecco il risultato...
PRIMA...
E DOPO...
PRIMA...
lunedì 3 dicembre 2012
Ricomincio?
Buon pomeriggio a tutti, son qui che penso e ripenso se ridare vita a questo povero blogghino abbandonato. Anche se non so da che parte rifarmi. Devo togliere tutta la polvere che si è accumulata nel tempo, aprire le finestre per cambiare aria (anche se fa un freddo becco), riempire la dispensa, insomma...cose così, di tutti i giorni. Ma sì, forse ne vale la pena ....
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mercoledì 11 gennaio 2012
1° post...
...del 2012.
Da parte mia tanta carne al fuoco (come sempre) e tanta ancora cruda...in questo sono come il lupo che perde il pelo ma non il vizio.
P.s. Buon Anno a tutti!
Da parte mia tanta carne al fuoco (come sempre) e tanta ancora cruda...in questo sono come il lupo che perde il pelo ma non il vizio.
P.s. Buon Anno a tutti!
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giovedì 29 dicembre 2011
16° post
24141
Approfitto da qui per augurare a tutti un felice anno nuovo, io ho solo tanta voglia di buttarmi dietro le spalle questo orribile 2011.
Buon Anno a tutti quanti!!
Approfitto da qui per augurare a tutti un felice anno nuovo, io ho solo tanta voglia di buttarmi dietro le spalle questo orribile 2011.
Buon Anno a tutti quanti!!
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mercoledì 28 dicembre 2011
Fiocco nascita
Anzi no...ghirlanda nascita. Me l'ha commissionata una mia cara amica d'infanzia, per salutare la nascita del suo primo bimbo. E per me è stato un vero piacere e un onore!! La targhetta è fatta in fimo, così come i bottoncini dei fiori di stoffa. Per il resto una bella nuvola di tulle celeste fa fare la sua bella figura a tutto l'insieme!
martedì 20 dicembre 2011
13° post
23980 promemoria per me.
13 post in un anno intero, pochini davvero, ma questo è stato un anno un po' così, cominciato bene a dire il vero. Ma poi una bella botta in estate, fino alla sua peggior conclusione. E adesso si rialza la testa e si guarda verso il 2012, sperando che le persone care trovino un po' di quella serenità che il 2011 ha spazzato via in pochi giorni. Sono attivissima su Facebook, questo è vero, ma quella è una pagina in cui tutti vedono tutto, e io in quel posticino virtuale preferisco far vedere solo ciò che è esteriore alla mia vita, mentre il blog rappresenta forse la parte più interna e quindi risente maggiormente dei miei stati d'animo. Non faccio promesse che non posso mantenere, dico solo a me stessa che voglio far rivivere questo mio diario, semplicemente perchè mi fa bene. Sembra che mi sia dimenticata di tante persone, ma in realtà siete tutte qui e dentro al mio cuore, ed io spesso (ma senza scrivere) ho continuato a seguirvi silenziosamente.
Va beh...che dire. Mi riapproprio del mio spazio. Come tornare a casa dopo aver fatto una specie di giro del mondo.
13 post in un anno intero, pochini davvero, ma questo è stato un anno un po' così, cominciato bene a dire il vero. Ma poi una bella botta in estate, fino alla sua peggior conclusione. E adesso si rialza la testa e si guarda verso il 2012, sperando che le persone care trovino un po' di quella serenità che il 2011 ha spazzato via in pochi giorni. Sono attivissima su Facebook, questo è vero, ma quella è una pagina in cui tutti vedono tutto, e io in quel posticino virtuale preferisco far vedere solo ciò che è esteriore alla mia vita, mentre il blog rappresenta forse la parte più interna e quindi risente maggiormente dei miei stati d'animo. Non faccio promesse che non posso mantenere, dico solo a me stessa che voglio far rivivere questo mio diario, semplicemente perchè mi fa bene. Sembra che mi sia dimenticata di tante persone, ma in realtà siete tutte qui e dentro al mio cuore, ed io spesso (ma senza scrivere) ho continuato a seguirvi silenziosamente.
Va beh...che dire. Mi riapproprio del mio spazio. Come tornare a casa dopo aver fatto una specie di giro del mondo.
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mercoledì 14 dicembre 2011
martedì 10 maggio 2011
Gatta ingrata o gatta sensibile?
E riaggiorniamo la situazione Minnie. Ho riparlato con questi signori ed è venuta fuori una notizia davvero interessante, che potrebbe essere la spiegazione dello strano comportamento della Minnie. Loro avevano un gatto, di 19 anni, che purtroppo è morto. Il fatto è che è morto il martedì sera, proprio il giorno prima che la mia gatta si insediasse a casa loro!!!! Mi hanno fatto vedere una foto del povero micio in questione e l'ho riconosciuto come il gatto che stava sempre insieme alla mia sul vialetto. Questa cosa è davvero incredibile! Quindi ricapitolando, la Minnie e questo micio erano spesso insieme. Il martedì sera il micio muore e la Minnie il mercoledì si trasferisce proprio nella sua casa, dai padroni del suddetto micio.
Mi chiedo: possibile che la mia micia cerchi il suo amico aspettandolo proprio in quella che era la sua casa?? O che abbia deciso di consolare quei signori prendendo il posto dell'altro micio?
Oppure la Minnie ha fatto fuori il micio per insiediarsi in una casa che le è più gradita??
Psicologi felini a me!!!
Fatto sta che lei ormai di lì non si schioda, io mi sono stufata di andare a cercarla tutte le sere, col risultato di avere braccia e schiena graffiati perchè lei non ne vuole sapere di seguirmi. Federica ho lasciato fuori le sue ciotole ma il risultato è stato come avevi previsto, se le sono pappate altri gatti, e se non erano i gatti ho scoperto pure i merli a mangiare le crocchette!! (ma che schifo...non sapevo che ai merli piacesse il cibo per gatti!!!). Insomma...chiederò a questi signori se la vogliono adottare, ma da come ho capito loro non la vorrebbero, dopo 19 anni passati col loro micio non si vogliono prendere la briga di una gatta selvatica come la Minnie, che oltretutto ha i suoi problemini di salute.
Roba da pazzi, ma tutti animali psicopatici mi toccano???? Per fortuna ho le mie bezzughine che mi danno tanta soddisfazione, eheheheheheheh tenerone loro!!!
Mi chiedo: possibile che la mia micia cerchi il suo amico aspettandolo proprio in quella che era la sua casa?? O che abbia deciso di consolare quei signori prendendo il posto dell'altro micio?
Oppure la Minnie ha fatto fuori il micio per insiediarsi in una casa che le è più gradita??
Psicologi felini a me!!!
Fatto sta che lei ormai di lì non si schioda, io mi sono stufata di andare a cercarla tutte le sere, col risultato di avere braccia e schiena graffiati perchè lei non ne vuole sapere di seguirmi. Federica ho lasciato fuori le sue ciotole ma il risultato è stato come avevi previsto, se le sono pappate altri gatti, e se non erano i gatti ho scoperto pure i merli a mangiare le crocchette!! (ma che schifo...non sapevo che ai merli piacesse il cibo per gatti!!!). Insomma...chiederò a questi signori se la vogliono adottare, ma da come ho capito loro non la vorrebbero, dopo 19 anni passati col loro micio non si vogliono prendere la briga di una gatta selvatica come la Minnie, che oltretutto ha i suoi problemini di salute.
Roba da pazzi, ma tutti animali psicopatici mi toccano???? Per fortuna ho le mie bezzughine che mi danno tanta soddisfazione, eheheheheheheh tenerone loro!!!
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martedì 3 maggio 2011
Aggiornamento Minnie.
Ehm...per prima cosa chiedo scusa a tutti!! Mi sono resa conto dalle vostre risposte che il titolo precedente era davvero fuorviante!!! Sembrava davvero che la Minnie fosse passata a miglior vita. Eh no!!! L'ingrata felina non ne vuole sapere di lasciare il nuovo divano. E dopo la disperazione al pensiero di averla persa, il sollievo per averla ritrovata, adesso mi sta montando il nervoso. Anche ieri sera m'è toccato andare da questi signori a recuperarla. Loro giurano ancora che non le hanno dato nulla, e continuano a lasciarla fuori dalla porta. Io sono veramente basita!!! Lei che passava pomeriggi interi sul vialetto a farsi coccolare da tutti adesso non esce nemmeno con mille lusinghe. E posso mettere la mano sul fuoco che nessuno l'ha trattata male, nemmeno i bambini, che sono circondati da gatti di tutti i condomini e sono abituati ad averli sempre intorno. Bah...se non l'avessi riconosciuta in maniera certa (ha un difetto alla coda e quindi ho la certezza assoluta che sia lei, e in ogni caso è il mio gatto porca paletta, lo riconoscerei fra milioni anche solo per il modo di miagolare!!!!) direi che si tratta di un altro gatto. Forse è stata rapita dagli alieni e l'hanno rimandata con il cervello modificato, ma credetemi che ora mi fa una rabbia....
Ieri sera dopo averla recuperata l'ho messa in casa, le ho dato la pappa, ha mangiato e poi si è messa ad annusare l'aria come se fosse la prima volta che vedeva la casa!!!! Dopo 5 minuti era già a saltare alla maniglia della porta per andare via. Alla fine è riuscita ad uscire dalla finestrina del cucinotto. Stasera quando torno a casa immagino che mi toccherà la solita trafila. Devo parlare con questi signori e cercare di capire...
Ieri sera dopo averla recuperata l'ho messa in casa, le ho dato la pappa, ha mangiato e poi si è messa ad annusare l'aria come se fosse la prima volta che vedeva la casa!!!! Dopo 5 minuti era già a saltare alla maniglia della porta per andare via. Alla fine è riuscita ad uscire dalla finestrina del cucinotto. Stasera quando torno a casa immagino che mi toccherà la solita trafila. Devo parlare con questi signori e cercare di capire...
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lunedì 2 maggio 2011
La Minnie ci ha abbandonato.
Se avete voglia e tempo per perdere 5 minuti e leggere questa storia, eccovela qui.
Lo scorso anno, dopo aver visitato un gattile della mia zona, ho adottato la Minnie, gattina piccola, malaticcia e tanto tanto amorosa e coccolona. I primi tempi sono stati difficili, il periodo passato nel gattile aveva minato la sua salute, aveva di tutto di più, ogni tipo di parassita o infezione, orecchie, bocca, polmoni...ho passato diversi mesi a farle l'aerosol, a spalmare pomate, a pulire cose improbabili, a dare antibiotici. Alla fine l'ho rimessa in forma. Quindi si può dire che è cominciata la nostra vita in comune, con routine che lei non ha mai cambiato. D'inverno in casa e d'estate fuori, ma sempre vicina a noi. A volte scherzando coi vicini dicevamo di avere un can-gatto!! Quando coi bambini eravamo sul vialetto di casa a giocare con gli altri bambini lei era sempre lì con noi, così rimediava coccole e grattini da tutti. Ogni tanto piccole guerriglie con gli altri gatti ma mai niente di terribile. E naturalmente l'ora della pappa!!!! Mai saltato un pasto! Croccantini sempre a disposizione e naturalmente la sua bella ciotolina con acqua e ogni tanto cibo umido perchè era golosissima! (ma ne poteva mangiare giusto una volta ogni tanto per i problemi alla bocca). La mattina ci trotterellava dietro fino al cancello e poi appena vedeva che salivamo in macchina tornava indietro, e aspettava il nostro ritorno a casa correndoci incontro, esattamente come un cane!! La sera entrava in casa e sceglieva dove dormire, annusava le varie ceste morbide sparse per casa e poi si rintanava nelle scatole vuote!! O sopra le scarpe da lavoro di Piero, o fra i panni da stirare.
Mercoledì scorso è sparita, mercoledì sera con Federico l'abbiamo cercata, chiamata, fatto rumore con la scatola dei croccantini. Nulla.
Giovedì ero già nel panico, Federico disperato.
Venerdì ci siamo messi a cercarla per le strade intorno casa, ma senza risultati. Lei poi era prudentissima, mai andata sulla strada, neppure sul marciapiedi, arrivava fino al cancello e non l'ha mai varcato.
Sabato ho cominciato a dire a Federico che forse la Minnie era nel paradiso dei gattini, insieme a tutti gli animali.
Domenica vedo arrivare una vicina di casa, ha anche lei un pianterreno a due palazzi di distanza, con la Minnie in braccio!!!!!! Mi dice che la Minnie da mercoledì sera si è comodamente accomodata a casa sua ma lei non sapeva che era la nostra e l'ha scoperto solo il sabato! L'ho presa tutta contenta, scene di gioia di Federico, l'abbiamo coccolata e sfamata, è stata con noi 3 minuti di numero e poi è scappata come un fulmine verso la "nuova casa", le siamo corsi dietro e l'abbiamo vista entrare nel cancellino di questi signori e saltare sul loro divano in giardino. Si è acciambellata lì e da lì non c'è più verso tirarla via. Ieri sera l'ho recuperata nuovamente, l'ho portata in casa, le ho dato la sua bustina preferita, ne ha mangiata un po' poi si è messa a miagolare disperata alla porta per poter uscire, ho cercato di resistere ma alla fine m'è toccato aprire se non volevo che mi scartavetrasse gli infissi!!! Se ne è tornata al suo bel divano nell'altra casa e stamani era sempre lì. Eppure questi due signori mi hanno spergiurato di non averle dato nulla da mangiare, nè l'hanno fatta entrare in casa. Ma da lì non si muove!!! Io non capisco davvero....la psicologia felina non è il mio forte evidentemente!!! Aggiorenerò questa telenovela con nuovi episodi!!
Lo scorso anno, dopo aver visitato un gattile della mia zona, ho adottato la Minnie, gattina piccola, malaticcia e tanto tanto amorosa e coccolona. I primi tempi sono stati difficili, il periodo passato nel gattile aveva minato la sua salute, aveva di tutto di più, ogni tipo di parassita o infezione, orecchie, bocca, polmoni...ho passato diversi mesi a farle l'aerosol, a spalmare pomate, a pulire cose improbabili, a dare antibiotici. Alla fine l'ho rimessa in forma. Quindi si può dire che è cominciata la nostra vita in comune, con routine che lei non ha mai cambiato. D'inverno in casa e d'estate fuori, ma sempre vicina a noi. A volte scherzando coi vicini dicevamo di avere un can-gatto!! Quando coi bambini eravamo sul vialetto di casa a giocare con gli altri bambini lei era sempre lì con noi, così rimediava coccole e grattini da tutti. Ogni tanto piccole guerriglie con gli altri gatti ma mai niente di terribile. E naturalmente l'ora della pappa!!!! Mai saltato un pasto! Croccantini sempre a disposizione e naturalmente la sua bella ciotolina con acqua e ogni tanto cibo umido perchè era golosissima! (ma ne poteva mangiare giusto una volta ogni tanto per i problemi alla bocca). La mattina ci trotterellava dietro fino al cancello e poi appena vedeva che salivamo in macchina tornava indietro, e aspettava il nostro ritorno a casa correndoci incontro, esattamente come un cane!! La sera entrava in casa e sceglieva dove dormire, annusava le varie ceste morbide sparse per casa e poi si rintanava nelle scatole vuote!! O sopra le scarpe da lavoro di Piero, o fra i panni da stirare.
Mercoledì scorso è sparita, mercoledì sera con Federico l'abbiamo cercata, chiamata, fatto rumore con la scatola dei croccantini. Nulla.
Giovedì ero già nel panico, Federico disperato.
Venerdì ci siamo messi a cercarla per le strade intorno casa, ma senza risultati. Lei poi era prudentissima, mai andata sulla strada, neppure sul marciapiedi, arrivava fino al cancello e non l'ha mai varcato.
Sabato ho cominciato a dire a Federico che forse la Minnie era nel paradiso dei gattini, insieme a tutti gli animali.
Domenica vedo arrivare una vicina di casa, ha anche lei un pianterreno a due palazzi di distanza, con la Minnie in braccio!!!!!! Mi dice che la Minnie da mercoledì sera si è comodamente accomodata a casa sua ma lei non sapeva che era la nostra e l'ha scoperto solo il sabato! L'ho presa tutta contenta, scene di gioia di Federico, l'abbiamo coccolata e sfamata, è stata con noi 3 minuti di numero e poi è scappata come un fulmine verso la "nuova casa", le siamo corsi dietro e l'abbiamo vista entrare nel cancellino di questi signori e saltare sul loro divano in giardino. Si è acciambellata lì e da lì non c'è più verso tirarla via. Ieri sera l'ho recuperata nuovamente, l'ho portata in casa, le ho dato la sua bustina preferita, ne ha mangiata un po' poi si è messa a miagolare disperata alla porta per poter uscire, ho cercato di resistere ma alla fine m'è toccato aprire se non volevo che mi scartavetrasse gli infissi!!! Se ne è tornata al suo bel divano nell'altra casa e stamani era sempre lì. Eppure questi due signori mi hanno spergiurato di non averle dato nulla da mangiare, nè l'hanno fatta entrare in casa. Ma da lì non si muove!!! Io non capisco davvero....la psicologia felina non è il mio forte evidentemente!!! Aggiorenerò questa telenovela con nuovi episodi!!
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giovedì 17 marzo 2011
Buon compleanno Italia
"E quest’ Italia, un’Italia che c’è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade." (O.Fallaci)
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lunedì 14 marzo 2011
-7
-7 giorni alla Primavera!!! Finalmente dopo tanto freddo e tanta umidità sono in arrivo giornate tiepide e luminose. Lo so che le previsioni ancora non sono ottimali, ma stamani ho visto il primo narciso del mio giardino che è sbocciato e mi sono sentita subito allegra!! Ho cambiato vestito al blog, via quei fiocchi di neve, avanti a colori tenui e fiorellini. E anche i pensieri si fanno più lievi.
P.s. aspetto con ansia il risveglio delle mie bezzughine, che ormai sono in letargo da tanti mesi. Quando rivedrò i loro bei musetti avrò la certezza che finalmente anche questo inverno è alle spalle!!!!
P.s. aspetto con ansia il risveglio delle mie bezzughine, che ormai sono in letargo da tanti mesi. Quando rivedrò i loro bei musetti avrò la certezza che finalmente anche questo inverno è alle spalle!!!!
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di tutto un po'
martedì 8 marzo 2011
Fimolì fimolà...
...trallallerotrallalà!!
Metto subito un altro post, per smorzare i toni del penultimo. Grazie per la solidarietà ragazze, come al solito siamo arrivate tutte alla conclusione che all'ignoranza a questo mondo non c'è mai fine!!! Ma è bello sapere anche che tante ragazze si rispettano e si vogliono bene.
Finita la sviolinata vi faccio vedere che ultimamente pasticcio anche il fimo, visto che sono un po' cecata e devo obbligatoriamente non ricamare per un po'...(pausa occhietti da talpa per un paio di settimane), mi sono rimessa sotto con le paste, anche perchè ....e qui un attimo di saspenz ci vuole.... anche perchè ......udite udite....il 16 e 17 aprile parteciperò ad un mercatino artigianale, e quindi porterò un po' di bigiotteria e accessori in fimo, se ce la faccio cucirò anche qualcosa, ma vedremo.
Una mini carrellata per farvi capire il genere che mi è stato chiesto, le ragazzine adorano lo stile kawaii, questo puccioso stile cartone animato. Questi sono i primi charm, ma ne ho fatti molti altri che vi farò vedere, e che ovviamente vi farò vedere una volta montati!!!
Ciaooooooooooooooo!!!
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fimo
lunedì 7 marzo 2011
Mi dispiace ma lo devo dire.
Lo devo dire perchè ce l'ho qui di traverso e ho voglia di sfogarmi un po'....è una stupidaggine ma la dico lo stesso.
Mi capita di ricevere delle mail, mail da sconosciute che magari sono passate per caso qui dal mio blog e hanno visto le mie (rare) creazioni. Mi scrivono per chiedermi notizie del tipo:
1- dove compro il gesso
2- dove compro le forme per il gesso
3- dove compro il fimo
4- dove compro le forme per il fimo
5- dove ho trovato il nastro x
ecc. ecc....
Io rispondo a tutte, un paio di volte la posta m'ha fatto un po' di casino e quindi alcune mail l'ho ritrovate dopo 2 mesi, ma ho risposto anche a quelle. Sono domande semplicissime e quindi non ho problemi a rispondere, non ci sono segreti e quindi figurarsi se non condivido. E chi mi conosce sa che non sono proprio una merdaccia, rispondo gentilmente e in modo esauriente.
M'è venuto anche da chiedermi: "cavolo ma qualcuna scrive a me che sono l'ultima creativa di questo mondo, immagino quelle brave davvero avranno la casella di posta che strabuzza di richieste!!!"
Il punto è questo: dopo che ho risposto a tutte le domande....è così faticoso rimandare indietro una mail dicendo soltanto "grazie per le informazioni"??? E' così difficile???
Andrebbe bene anche un "grazie cane, ho ottenuto le info che volevo e non voglio più avere a che fare con te e il tuo micragnoso blog!!"
Invece no, arriva la mail, io rispondo e tutto finisce lì, mi da una noia bestiale, tanto che alla ultima mail sono stata davvero sgarbata, ma la tipa in questione nemmeno si è presentata, firmata, ne ha scritto "ciao" niente di niente. Ho trovato la domandina lì bella nera su bianco e stop.
In fin dei conti è vero che è solo una mail, ma con quella mail tu è come se entrassi in casa mia, e quindi un po' di educazione non guasta.
Ooooooooooooooooooooooooh, mi sono sfogata!!! E continuo a pensare alle super-vere creative che popolano questo mondo virtuale, quante richieste possano ricevere!!!
Mi capita di ricevere delle mail, mail da sconosciute che magari sono passate per caso qui dal mio blog e hanno visto le mie (rare) creazioni. Mi scrivono per chiedermi notizie del tipo:
1- dove compro il gesso
2- dove compro le forme per il gesso
3- dove compro il fimo
4- dove compro le forme per il fimo
5- dove ho trovato il nastro x
ecc. ecc....
Io rispondo a tutte, un paio di volte la posta m'ha fatto un po' di casino e quindi alcune mail l'ho ritrovate dopo 2 mesi, ma ho risposto anche a quelle. Sono domande semplicissime e quindi non ho problemi a rispondere, non ci sono segreti e quindi figurarsi se non condivido. E chi mi conosce sa che non sono proprio una merdaccia, rispondo gentilmente e in modo esauriente.
M'è venuto anche da chiedermi: "cavolo ma qualcuna scrive a me che sono l'ultima creativa di questo mondo, immagino quelle brave davvero avranno la casella di posta che strabuzza di richieste!!!"
Il punto è questo: dopo che ho risposto a tutte le domande....è così faticoso rimandare indietro una mail dicendo soltanto "grazie per le informazioni"??? E' così difficile???
Andrebbe bene anche un "grazie cane, ho ottenuto le info che volevo e non voglio più avere a che fare con te e il tuo micragnoso blog!!"
Invece no, arriva la mail, io rispondo e tutto finisce lì, mi da una noia bestiale, tanto che alla ultima mail sono stata davvero sgarbata, ma la tipa in questione nemmeno si è presentata, firmata, ne ha scritto "ciao" niente di niente. Ho trovato la domandina lì bella nera su bianco e stop.
In fin dei conti è vero che è solo una mail, ma con quella mail tu è come se entrassi in casa mia, e quindi un po' di educazione non guasta.
Ooooooooooooooooooooooooh, mi sono sfogata!!! E continuo a pensare alle super-vere creative che popolano questo mondo virtuale, quante richieste possano ricevere!!!
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venerdì 18 febbraio 2011
E ancora farfalle
Farfalle in letargo....ma vanno in letargo le farfalle? Beh ...le mie sì!!! E ci sono state 6 e dico 6 anni!!! (non 6 giorni, non 6 settimane...non 6 mesi che sarebbero già scandalosi....ma 6 ANNI!!!!) Quando dico che faccio schifo...credetemi sulla parola, ora ne avete le prove!! Questo è un asciughino che faceva parte del mio primissimo RR, una ragazza si ritirò e un buco restò vuoto. Dopo mille peripezie recuperai l'asciughino che finì nel dimenticatoio. Ma adesso come l'araba fenice è risorto, mancava giusto un ricamino che non avevo proprio voglia di fare, e allora pensa pensa pensa....il mio immane sforzo mentale mi ha portato ad aggiungere semplicemente una scrittina, che riempisse il vuoto e vualà!! Altro progettino terminato. Preparate le catene per le auto, doposci e piumini...prevedo tormente di neve in tutta Italia...la Many che finisce qualcosa non s'era mai vista!!!!! Ma ve l'avevo detto che vi avrei stupito con effetti speciali!!!! :))))
Ecco come si presentava l'asciughino "orfano" di una partecipante.
Ecco il mio ricamino di allora, c'è anche l'anno ricamato, il che prova che tutto ciò che ho detto e la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità signor giudice!! Noterete anche come nel 2005 la vostra bagarozzola non sapesse centrare la tela!!!
Ecco come si presentava l'asciughino "orfano" di una partecipante.
Ecco il mio ricamino di allora, c'è anche l'anno ricamato, il che prova che tutto ciò che ho detto e la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità signor giudice!! Noterete anche come nel 2005 la vostra bagarozzola non sapesse centrare la tela!!!
Ed ecco il rimedio a lungo elaborato, dovevo avere il cervello in pappa per non farmi venire subito in mente una soluzione così geniale hihihihi!!!
Ed ecco l'asciughino finalmente completo, pronto per essere lavato, stirato e riposto nel cassetto della biancheria!!!
Olè, progettino n.3/2011 (non piangete, vi ho commosso lo so, ma tutto ciò deve anche farvi capire che con me non si perde nulla, prima o poi arrivo!!!! Guardiamo questo lato positivo vah...)
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giovedì 17 febbraio 2011
Farfalline
Un altro progettino finito, ricamo semplice semplice già finito dall'anno scorso, dovevo solo decidermi a cucire il sacchetto per l'asilo. Finora la mia cucciola ne ha usato uno un po' anonimo, da stamani può sfoggiare questo qui!
E quindi...progetto n.2/2011, finito anche questo!!!!
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martedì 15 febbraio 2011
Ricamino-ino-ino
Giusto per ricominciare, perchè il primo proposito per questo 2011 è finire i ricami (che siano sal, round robin incompleti, wip wop wap, ufo robot ecc ecc.) iniziati e mai finiti e credetemi che sono tanti, troppi...sigh...
Inizio con una stoffina stampata che la mia amica Gabriella mi aveva regalato tempo fa. Di slancio avevo messo le prime 3 crocette di un cuoricino Parolin, e 3 erano rimaste fino a ieri sera. Ieri sera presa da ispirazione improvvisa l'ho finito. L'idea iniziale era di farne un cuscino, ma ho paura che la stampa col tempo (e il lavaggio) si cancelli, quindi credo che opterò per un quadrettino.
E quindi progetto n.1/2011, oplà!
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punto croce
martedì 1 febbraio 2011
Auguri amore mio!!!!
Buon compleanno al mio bambino meraviglioso!!!! Hai già 8 anni, ma a me sembra sempre ieri il momento in cui ti ho toccato e visto per la prima volta. Il momento in cui mi sono perdutamente innamorata di te. Adesso cominci ad essere un ometto, la tua mente sveglia ti porta a farmi domande sempre più complicate, e io spero di riuscire a colmare tutti i dubbi e le incertezze, sei curioso ogni giorno di più, sei allegro e dolce, e sei l'amico che tutti i bambini cercano. Stamani ti ho svegliato e come al solito prima di dire una parola hai arricciato la bocca per farti dare un bacio, con gli occhi ancora chiusi. Quanto dureranno ancora i nostri piccoli rituali? Le fiabe della buonanotte si sono trasformate nel gioco degli indovinelli, ma prima o poi non vorrai fare più nemmeno quelli. Per adesso mi godo questi momenti, il futuro è vicino e lontano allo stesso tempo, mi godo ancora i tuoi abbracci, i baci alla nutella e la voglia di coccole. Sei il mio bambino adorato, ti amo infinitamente e oggi ti auguro buon compleanno, e ti auguro solo cose belle e pensieri dolci, gioia, amicizia e allegria. Auguri tesoro mio!!!!
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bambini
martedì 14 dicembre 2010
-11 e -2
-11= mancano 11 giorni al Natale
e -2= la temperatura di stamani quando sono uscita di casa!!! Che freddooooooooooooooo!!!!
Vedo che passo da un mese ad un altro senza scrivere nulla, ma proprio non mi va, non ce la faccio. E vista quindi questa mia latitanza, e visto che oggi sono qui nella mia casetta virtuale per caso...giusto per aprire un po' le finestre e dare aria...ne approfitto (perchè chissà quando tornerò) per fare a tutti tutti tutti gli auguri per un sereno e felice Natale. E mai come quest'anno sento il bisogno di fare questi auguri così di cuore, soprattutto ad una mia cara amica che non mi legge ma io la penso ugualmente, che ha da pochi giorni perso il suo bambino al 4° mese di gravidanza.
Quindi buone feste a tutti voi, alle vostre famiglie, ai bambini, ai nonni (i miei sono ormai tutti in cielo), agli amici pelosi e pennuti e squamosi, a tutti quanti. E che l'anno nuovo sia sereno, pieno di gioia, di lavoro e soprattutto di salute. Vi abbraccio uno ad uno con affetto e prometto (mmmmmh) che con l'anno nuovo cercherò davvero di essere un briciolino più presente, anche se tutti gli anni faccio questa promessa e alla fine mantengo poco la parola. Diciamo che stavolta voglio davvero impegnarmi!!!!
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martedì 2 novembre 2010
Cara nonna...
...alla fine te ne sei andata anche tu. E pensavo che non mi sarebbe dispiaciuto così tanto, perchè eri malata e la malattia ti faceva soffrire tanto e ti consumava lentamente, e allora la morte poteva essere solo una liberazione per te. Ma stamani ti ho salutato per l'ultima volta e non ti ho vista più come ti vedevo in questi 4 anni, senza che tu potessi parlare o alzare un dito, con quelle lacrime che scendevano dai tuoi occhi e toccava a noi asciugarle. Ti ho vista come ti vedevo da bambina, quando mi alzavi in braccio e dicevi che ero il tuo sole. Ti ho vista come quando preparavi a me a mio fratello e gli altri cugini la merenda, con la crostata e il succo di frutta fatto in casa, con le pesche che coltivava il nonno. Mi sembra di risentire il profumo di zucchero e farina che c'era a casa tua quando si avvicinavano le feste e tu preparavi i dolci tipici maremmani, che bello aver conservato le tue ricette originali.
Stamani ho accarezzato le tue mani, le stesse mani che tenevano le mie quando mi insegnavi a fare l'uncinetto e a tenere per bene il filo, le stesse che stendevano la sfoglia con quel gran mattarello per fare le pappardelle col sugo la domenica e quando la sfoglia arrivava al bordo del tavolo io e il nonno ne rubavamo sempre un pezzetto. E il tuo viso liscio profumato di crema, la cera di Cupra. E il profumo di quell'impiastro che ci preparavi da bambini al mare quando ci scottavamo le spalle e allora noi nipoti ci mettevamo in fila per farci spalmare...ma cosa ci mettevi? Borotalco e alcool? So solo che alla fine ci spellavamo tutti!
E le vacanze in montagna, le passeggiate fino alla Fonte del Castagno, con l'acqua congelata e buonissima, e la ricerca delle fragoline di bosco, e dei fiori e delle foglie più strane...
Ti voglio ricordare così cara nonna. Ciao, dai un bacio al nonno.
Stamani ho accarezzato le tue mani, le stesse mani che tenevano le mie quando mi insegnavi a fare l'uncinetto e a tenere per bene il filo, le stesse che stendevano la sfoglia con quel gran mattarello per fare le pappardelle col sugo la domenica e quando la sfoglia arrivava al bordo del tavolo io e il nonno ne rubavamo sempre un pezzetto. E il tuo viso liscio profumato di crema, la cera di Cupra. E il profumo di quell'impiastro che ci preparavi da bambini al mare quando ci scottavamo le spalle e allora noi nipoti ci mettevamo in fila per farci spalmare...ma cosa ci mettevi? Borotalco e alcool? So solo che alla fine ci spellavamo tutti!
E le vacanze in montagna, le passeggiate fino alla Fonte del Castagno, con l'acqua congelata e buonissima, e la ricerca delle fragoline di bosco, e dei fiori e delle foglie più strane...
Ti voglio ricordare così cara nonna. Ciao, dai un bacio al nonno.
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lunedì 30 agosto 2010
Voglia di autunno
Non avrei mai pensato di dirlo, visto quanto amo l'estate. Ma ho proprio voglia di autunno, di colori caldi e foglie che cadono. Di andare nel bosco a passeggiare e cercare castagne, di rintanarmi poi in casa e preparare minestroni caldi e zuppe e torte profumate. E di aspettare il Natale. L'anno scorso di questi tempi stavo cominciando a preparare il trasloco, ero sommersa da scatoloni, accampata a casa di mia mamma in attesa che ci consegnassero le chiavi di casa, dove siamo entrati la sera del 24 dicembre, con nessuna decorazione, con l'alberino fatto in fretta e furia di notte per farlo trovare ai bambini almeno la mattina dopo con i regalini sotto. Senza il tempo di fare null'altro. Ecco quest'anno mi voglio proprio gustare l'attesa, e cominciare già a pensare alle decorazioni e ai preparativi. Ieri sera c'era già un anticipo di autunno, un ventolino frizzantino che ci ha costretto a mettere le maniche lunghe per poter stare fuori, e si stava così bene...i bambini che giocavano tutti insieme in giardino, la Minnie che torna a stare in braccio perchè non soffre più il caldo e una tisanina prima della nanna. Basta così poco per essere felici.
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giovedì 29 luglio 2010
Auguri "Cimpripessa"
24 Luglio 2010, la mia principessa...ops..."cimpripessa" (come dice lei stessa) ha compiuto 3 anni, ed io volevo anche da qui, anche se in ritardo, scrivere gli auguri per lei, così come avevo fatto per i 7 anni di Federico.
Quindi auguri amore mio dolcissimo, piccola streghettina della mamma, leoncina ruffiana e opportunista, bizzosa e decisa, testarda oltre ogni limite, ma meravigliosamente dolce e coccolona quando vuoi. Con quello sguardo furbo e dispettoso, con tutte le tue piccole e odiose manìe, con quella voce assordante e le tue lacrime finte metti tutti i giorni a dura prova la mia (poca) pazienza, ma tutto questo fa di te la mia adorata cucciolotta, unica e inimitabile, che non cambierei con nulla al mondo. Perchè è troppo bello vedere come il tuo carattere forte si sta formando giorno dopo giorno, vedere come sei innamorata persa del tuo "fratellone Fede", è bello guardarti di nascosto mentre davanti alla TV balli il Wakawaka di Shakira mentre dici "sculetto col culettino", abbracciarti prima della nanna e osservarti mentre dormi con la bocca socchiusa e i capelli spettinati, mentre canti a squarciagola canzoni inventate con parole inventate e incomprensibili, impagabile il tuo tempismo perfetto che ti fa strillare subito dopo la tua marachella "mamma fammi due coccole" con gli occhietti stretti e i denti a castorino. Ormai l'hai capito che con quei versi mi vien da ridere, e allora piano piano aumenta pure il repertorio delle tue smorfie e ruffianerie. Sei un ciclone a cui nessuno resiste e tutti non possono fare a meno di volerti bene.
Buon compleanno amore mio, altri passi sono stati fatti, tanti ne mancano ancora, ma già intravedo in te la ragazza e la donna che un giorno spero sarai. Con infinito amore.
p.s. non chiedetemi nulla di questo mio mese di assenza, non è successo nulla di grave e io sto bene, ma sono stanca, è stato un periodo pesante che ancora non è finito e non ho voglia di parlarne, grazie a tutti, vi abbraccio fortissimo.
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martedì 22 giugno 2010
Lettera di una mamma...
Una mamma italiana scrive questa lettera al Ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini. Da leggere e divulgare.
Gentile Ministro Gelmini,l'altro giorno, leggendo la sua intervista sul Corriere della Sera, in cui dichiarava che l'ASTENSIONE OBBLIGATORIA DOPO IL PARTO è un privilegio, sono rimasta basita.Che lei fosse poco ferrata sui problemi dell'educazione, non era necessaria la laurea in pedagogia, che io possiedo e lei no, o i tre corsi post laurea, che io possiedo e lei no, visto quello che sta combinando alla scuola statale. Ma almeno speravo avesse competenze giuridiche, essendo lei avvocato ed io no.Certo, dato che lei, ora paladina della regionalizzazione, si è abilitata in "zona franca" (quel di Reggio Calabria), perché più facile (come da lei con un'ingenuità e candore imbarazzante affermato), lo si poteva supporre. E allora, prima le faccio una piccola lezione di diritto e poi parliamo d'educazione. L'astensione dopo il parto, sulla quale lei oggi con tanta leggerezza motteggia, è definita OBBLIGATORIA ed è un diritto inalienabile previsto da quelle leggi, per cui donne molto più in gamba di lei e di me, hanno combattuto strenuamente, a tutela delle lavoratrici madri.Discorso diverso è il congedo parentale, di cui si può fruire, dopo i tre mesi di vita del bambino, per un totale di 180g, solo in parte retribuiti integralmente. Ovviamente per persone come lei, con un reddito di oltre 150.000 euro l'anno, pari quasi a quello del governatore della California Arnold Schwarzenegger, discutere di retribuzione, in questo caso più che un privilegio, è un'eresia.Ovviamente lei non può immaginare, perché può permettersi tate, tatine, nido "aziendale" al ministero, ma LA GENTE NORMALE, che lei dice di comprendere, ha a che fare con file d'attesa interminabili per nidi insufficienti e costi per baby-sitter superiori a quelli della propria retribuzione.Voglio dirle una cosa però, consapevole che le mie affermazioni susciteranno più clamore delle sue, DA PEDAGOGISTA E DA ESPERTA, affermo che fruire dell'astensione OBBLIGATORIA oltre che un DIRITTO è anche un DOVERE, prima di tutto morale e poi anche sociale.Come vede ho più volte sottolineato la parola OBBLIGATORIA, che già di per se dovrebbe suggerirle qualcosa. Ma preferisco spiegarmi meglio, anche se è necessaria una piccola premessa doverosa.Lei come tante donne, crede che l'essere madre, anche se nel suo caso da pochi giorni, le dia la competenza per parlare e pontificare su educazione e sviluppo del bambino, ai quali grandi studiosi hanno dedicato anni e anni di studio. In realtà, per dibattere sulla pedagogia, oggi chiamata più propriamente SCIENZE DELL'EDUCAZIONE, bisogna avere competenze specifiche, che dalle sue dichiarazione lei non sembra possedere.Le potrei parlare della teoria sull'attaccamento di Bowlby, dell'imprinting e di etologia, ma non voglio confonderle le idee e quindi ricorro ad esempi più accessibili.Basta guardare il regno animale per rendersi conto come le femmine di tutte le specie non si allontanano dai cuccioli e dedicano loro attenzione massima e cura FINO ALLO SVEZZAMENTO Non è una legge specifica relativa agli umani, ma della natura tutta. Procreare, infatti, implica delle responsabilità precise, è una scelta di vita, CHE SE CAMBIA IL COMPORTAMENTO ANIMALE, A MAGGIOR RAGIONE CAMBIA LA VITA DI UNA DONNA.Sbaglia chi crede che l'arrivo di un figlio, non comporti cambiamenti nella propria vita. Un bambino non chiede di nascere, fare un figlio non è un capriccio da togliersi, ma una scelta di servizio, di dono di se stessi e anche del proprio tempo. Non sono i figli che devono inserirsi nella nostra vita, siamo noi che dobbiamo cambiarla per renderla a loro misura. Se non facciamo questo, potremmo fare crescere bambini soli, senza autostima e con poca sicurezza di sé. Bambini affamati di attenzioni, perché non gliene è stata data abbastanza nel momento in cui ne avevano massimo bisogno, cioè i primi mesi di vita. L'idea che non capiscono niente, che non percepiscono la differenza ad esempio tra un seno materno e un biberon della tata, è solo nostra. Ciò non vuol certo dire che tutti bambini allattati artificialmente o che tutti bambini con genitori che tornano subito a lavoro, saranno dei disadattati. Ma bisogna fare del nostro meglio per farli crescere bene, come quando in gravidanza assumevamo l'acido folico, per prevenire la "spina bifida".I bambini hanno nette percezioni, già nel grembo materno. L'idea, che se piangono non si devono prendere in braccio "perché si abituano alle braccia", è un luogo comune.Le "abitudini" arrivano dopo i 6 mesi, fino ad allora è tutto AMORE. Non è un caso che studi recenti, riabilitano il co-sleeping, (dormire nel lettone) e i migliori pediatri sostengono la scelta dell'allattamento a richiesta. Il volere educare i bambini inquadrandoli come soldati, già dai primi giorni di vita, non solo é antisociale, perché una generazione cresciuta senza il rispetto dei suoi ritmi di crescita può essere inevitabilmente compromessa, ma è un comportamento al di fuori delle più elementari regole umane e naturali.Poi è anche vero che per molte donne, tornare a lavorare subito dopo il parto sia una necessità assoluta. Ma per questo problema dovrebbe intervenire adeguatamente lo Stato e non certo con affermazioni come le sue.Mi rendo conto che il suo lavoro le permette di lasciare la bambina, rilasciare interviste di questo tipo (di cui noi non sentivamo la necessità) e tornare con comodo da sua figlia. Ma ci sono lavori che richiedono tempi e una fatica fisica e mentale che lei non conosce. Tempo che sarebbe inevitabilmente tolto ad un neonato che ha bisogno di una mamma "fresca", che gli dedichi la massima attenzione.Noi donne infatti, se spesso per necessità ci comportiamo come Wonder Woman, poi siamo colpite da sindrome di sovra affaticamento.E non è vero che è importante la qualità e non la quantità:- perché la qualità del tempo di una mamma da pochi giorni, che rientra nel tritacarne della routine quotidiana, aggiungendo il carico della gestione di un neonato, può essere compromessa.- perché un bambino non dovrebbe scegliere tra qualità e quantità, almeno nei primi mesi, dovrebbe disporre di entrambe le cose.Per non parlare poi del fatto, che se un genitore non può permettersi qualcuno che tenga il bambino nella propria casa, nel corso degli spostamenti, lo espone, con un bagaglio immunologico ancora carente, alle intemperie o alle inevitabili possibilità di contagio presenti in un nido. Infatti, è scientificamente provato che i bambini, che vanno al Nido troppo presto, o che non vengono allattati al seno, sono più soggetti ad ammalarsi, con danno economico sia per le famiglie che per il sistema sanitario.Poi per carità, si può obiettare, che ci sono bambini che si ammalano anche in casa, o come succede anche ai bambini allattati al seno, ma è come dire ad un medico, che giacché si è avuto un nonno fumatore campato 100 anni, non è vero che il fumo fa male.Bisogna dunque incentivare i comportamenti da genitore virtuoso, anche con la consapevolezza che i bambini non sono funzioni matematiche, ma si può fare molto, per favorire una crescita armoniosa, già dalla prima infanzia, se non addirittura durante la gravidanza.E allora le domando Ministro, di svolgere il suo ruolo importante istituzionale con maggiore serietà, cercando di evitare affermazioni fuori luogo come questa, o come quella secondo cui "studiare non è poi così importante", prendendo Renzo Bossi come esempio.Si dovrebbe impegnare di più nell'analisi dei problemi, per evitare valutazioni errate e posizioni dannose per lei, per gli altri e per il Paese.Perché forse qualcuno potrebbe aver pensato che tutto sommato il suo era un ministero poco importante, che se guidato da un giovane ministro senza competenze specifiche, "non poteva arrecare grossi danni", soprattutto obbedendo ciecamente ai dettami del Tesoro, ma lei con la sua presunzione di voler parlare di cose che non conosce, sta contribuendo a minare il futuro di un'intera generazione.Un'ultima cosa, lei che di privilegi se ne intende bene, essendo un politico, la usi con maggiore pudore questa parola.05-05-10 Rosalinda Gianguzzi
Non dovrebbe essere necessario scrivere queste ovvietà, purtroppo siamo in un paese in cui si rende necessario ribatterle con forza!!!
Gentile Ministro Gelmini,l'altro giorno, leggendo la sua intervista sul Corriere della Sera, in cui dichiarava che l'ASTENSIONE OBBLIGATORIA DOPO IL PARTO è un privilegio, sono rimasta basita.Che lei fosse poco ferrata sui problemi dell'educazione, non era necessaria la laurea in pedagogia, che io possiedo e lei no, o i tre corsi post laurea, che io possiedo e lei no, visto quello che sta combinando alla scuola statale. Ma almeno speravo avesse competenze giuridiche, essendo lei avvocato ed io no.Certo, dato che lei, ora paladina della regionalizzazione, si è abilitata in "zona franca" (quel di Reggio Calabria), perché più facile (come da lei con un'ingenuità e candore imbarazzante affermato), lo si poteva supporre. E allora, prima le faccio una piccola lezione di diritto e poi parliamo d'educazione. L'astensione dopo il parto, sulla quale lei oggi con tanta leggerezza motteggia, è definita OBBLIGATORIA ed è un diritto inalienabile previsto da quelle leggi, per cui donne molto più in gamba di lei e di me, hanno combattuto strenuamente, a tutela delle lavoratrici madri.Discorso diverso è il congedo parentale, di cui si può fruire, dopo i tre mesi di vita del bambino, per un totale di 180g, solo in parte retribuiti integralmente. Ovviamente per persone come lei, con un reddito di oltre 150.000 euro l'anno, pari quasi a quello del governatore della California Arnold Schwarzenegger, discutere di retribuzione, in questo caso più che un privilegio, è un'eresia.Ovviamente lei non può immaginare, perché può permettersi tate, tatine, nido "aziendale" al ministero, ma LA GENTE NORMALE, che lei dice di comprendere, ha a che fare con file d'attesa interminabili per nidi insufficienti e costi per baby-sitter superiori a quelli della propria retribuzione.Voglio dirle una cosa però, consapevole che le mie affermazioni susciteranno più clamore delle sue, DA PEDAGOGISTA E DA ESPERTA, affermo che fruire dell'astensione OBBLIGATORIA oltre che un DIRITTO è anche un DOVERE, prima di tutto morale e poi anche sociale.Come vede ho più volte sottolineato la parola OBBLIGATORIA, che già di per se dovrebbe suggerirle qualcosa. Ma preferisco spiegarmi meglio, anche se è necessaria una piccola premessa doverosa.Lei come tante donne, crede che l'essere madre, anche se nel suo caso da pochi giorni, le dia la competenza per parlare e pontificare su educazione e sviluppo del bambino, ai quali grandi studiosi hanno dedicato anni e anni di studio. In realtà, per dibattere sulla pedagogia, oggi chiamata più propriamente SCIENZE DELL'EDUCAZIONE, bisogna avere competenze specifiche, che dalle sue dichiarazione lei non sembra possedere.Le potrei parlare della teoria sull'attaccamento di Bowlby, dell'imprinting e di etologia, ma non voglio confonderle le idee e quindi ricorro ad esempi più accessibili.Basta guardare il regno animale per rendersi conto come le femmine di tutte le specie non si allontanano dai cuccioli e dedicano loro attenzione massima e cura FINO ALLO SVEZZAMENTO Non è una legge specifica relativa agli umani, ma della natura tutta. Procreare, infatti, implica delle responsabilità precise, è una scelta di vita, CHE SE CAMBIA IL COMPORTAMENTO ANIMALE, A MAGGIOR RAGIONE CAMBIA LA VITA DI UNA DONNA.Sbaglia chi crede che l'arrivo di un figlio, non comporti cambiamenti nella propria vita. Un bambino non chiede di nascere, fare un figlio non è un capriccio da togliersi, ma una scelta di servizio, di dono di se stessi e anche del proprio tempo. Non sono i figli che devono inserirsi nella nostra vita, siamo noi che dobbiamo cambiarla per renderla a loro misura. Se non facciamo questo, potremmo fare crescere bambini soli, senza autostima e con poca sicurezza di sé. Bambini affamati di attenzioni, perché non gliene è stata data abbastanza nel momento in cui ne avevano massimo bisogno, cioè i primi mesi di vita. L'idea che non capiscono niente, che non percepiscono la differenza ad esempio tra un seno materno e un biberon della tata, è solo nostra. Ciò non vuol certo dire che tutti bambini allattati artificialmente o che tutti bambini con genitori che tornano subito a lavoro, saranno dei disadattati. Ma bisogna fare del nostro meglio per farli crescere bene, come quando in gravidanza assumevamo l'acido folico, per prevenire la "spina bifida".I bambini hanno nette percezioni, già nel grembo materno. L'idea, che se piangono non si devono prendere in braccio "perché si abituano alle braccia", è un luogo comune.Le "abitudini" arrivano dopo i 6 mesi, fino ad allora è tutto AMORE. Non è un caso che studi recenti, riabilitano il co-sleeping, (dormire nel lettone) e i migliori pediatri sostengono la scelta dell'allattamento a richiesta. Il volere educare i bambini inquadrandoli come soldati, già dai primi giorni di vita, non solo é antisociale, perché una generazione cresciuta senza il rispetto dei suoi ritmi di crescita può essere inevitabilmente compromessa, ma è un comportamento al di fuori delle più elementari regole umane e naturali.Poi è anche vero che per molte donne, tornare a lavorare subito dopo il parto sia una necessità assoluta. Ma per questo problema dovrebbe intervenire adeguatamente lo Stato e non certo con affermazioni come le sue.Mi rendo conto che il suo lavoro le permette di lasciare la bambina, rilasciare interviste di questo tipo (di cui noi non sentivamo la necessità) e tornare con comodo da sua figlia. Ma ci sono lavori che richiedono tempi e una fatica fisica e mentale che lei non conosce. Tempo che sarebbe inevitabilmente tolto ad un neonato che ha bisogno di una mamma "fresca", che gli dedichi la massima attenzione.Noi donne infatti, se spesso per necessità ci comportiamo come Wonder Woman, poi siamo colpite da sindrome di sovra affaticamento.E non è vero che è importante la qualità e non la quantità:- perché la qualità del tempo di una mamma da pochi giorni, che rientra nel tritacarne della routine quotidiana, aggiungendo il carico della gestione di un neonato, può essere compromessa.- perché un bambino non dovrebbe scegliere tra qualità e quantità, almeno nei primi mesi, dovrebbe disporre di entrambe le cose.Per non parlare poi del fatto, che se un genitore non può permettersi qualcuno che tenga il bambino nella propria casa, nel corso degli spostamenti, lo espone, con un bagaglio immunologico ancora carente, alle intemperie o alle inevitabili possibilità di contagio presenti in un nido. Infatti, è scientificamente provato che i bambini, che vanno al Nido troppo presto, o che non vengono allattati al seno, sono più soggetti ad ammalarsi, con danno economico sia per le famiglie che per il sistema sanitario.Poi per carità, si può obiettare, che ci sono bambini che si ammalano anche in casa, o come succede anche ai bambini allattati al seno, ma è come dire ad un medico, che giacché si è avuto un nonno fumatore campato 100 anni, non è vero che il fumo fa male.Bisogna dunque incentivare i comportamenti da genitore virtuoso, anche con la consapevolezza che i bambini non sono funzioni matematiche, ma si può fare molto, per favorire una crescita armoniosa, già dalla prima infanzia, se non addirittura durante la gravidanza.E allora le domando Ministro, di svolgere il suo ruolo importante istituzionale con maggiore serietà, cercando di evitare affermazioni fuori luogo come questa, o come quella secondo cui "studiare non è poi così importante", prendendo Renzo Bossi come esempio.Si dovrebbe impegnare di più nell'analisi dei problemi, per evitare valutazioni errate e posizioni dannose per lei, per gli altri e per il Paese.Perché forse qualcuno potrebbe aver pensato che tutto sommato il suo era un ministero poco importante, che se guidato da un giovane ministro senza competenze specifiche, "non poteva arrecare grossi danni", soprattutto obbedendo ciecamente ai dettami del Tesoro, ma lei con la sua presunzione di voler parlare di cose che non conosce, sta contribuendo a minare il futuro di un'intera generazione.Un'ultima cosa, lei che di privilegi se ne intende bene, essendo un politico, la usi con maggiore pudore questa parola.05-05-10 Rosalinda Gianguzzi
Non dovrebbe essere necessario scrivere queste ovvietà, purtroppo siamo in un paese in cui si rende necessario ribatterle con forza!!!
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lunedì 21 giugno 2010
1° ricamo consegnato
Ed è quello che ho fatto per il mercatino di beneficienza organizzato da Laura 1959, che lavora come volontaria all' Associazione Onlus Bimbo Tu. Sarà cucito e assemblato da Laura e poi venduto, farà contento un bambino!
Finito sabato notte e poi consegnato domenica mattina a Manuela (lericaminedelgiovedì), che fa da tramite con Laura, durante uno degli incontri delle Toscane Creative, ma non chiedetemi foto dell'incontro perchè da brava caprona non ne ho fatte!! Vi dico solo che come al solito ci siamo divertite un mondo, abbiamo chiacchierato un sacco e stavolta ho pure ricamato un pochino (ino ino ino) portando avanti uno dei miei millemila ufo storici, che un giorno forse vedrà la luce.
Tornando al ricamo....qui vi lascio anche il link del nuovo blog dedicato alla beneficienza dei Folletti Laboriosi, http://follettilaboriosi.blogspot.com/ di cui Laura fa parte. Ci sono molte iniziative da seguire!
A presto con gli altri miei ricami!
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